Si può imparare la matematica divertendosi? Sembra proprio di si. Il prof. Cipriani Marco della nostra Scuola ci racconta come è riuscito a coinvolgere ragazzi e ragazze con un gioco semplice ma stimolante e divertente.
Tutto nasce da un’idea mia e del professor Magon. Un paio di anni fa cercavamo un’attività ludica da proporre ai ragazzi all’inizio della prima per fargli fare “pace con la matematica”. Non trovando nulla che rispondesse alle nostre necessità abbiamo deciso di inventarcela. Con un po’ di sperimentazione abbiamo quindi creato un gioco di carte (tipo Pokémon o Yu-Gi-Oh), con una dinamica di gioco conosciuta dai ragazzi e che fosse il più possibile accattivante.
Caratteristica di questo gioco è il fatto che le regole vengono aggiunte di volta in volta, così come le carte, partendo da procedure molto banali e arrivando a strategie sempre più complesse. L’idea è quella di farli familiarizzare con le logiche del gioco andando di volta in volta a complicarle, tutto questo con principi matematici (somme, moltiplicazioni e divisioni).
Altra caratteristica del gioco è quella di avere punteggi e valori non banali che vanno tenuti a mente o appuntati. È quindi anche l’occasione per spiegare ai ragazzi l’importanza del prendere appunti per non perdere informazioni.
L’ultima caratteristica è quella della socializzazione con i compagni. Il gioco non può essere svolto da soli per cui i ragazzi cambiano di volta in volta avversario venendo a contatto e conoscendo quindi tutti i nuovi membri della classe.
L’evoluzione del gioco è poi quella della creazione del mazzo personale di ogni ragazzo. Qui occorre seguire le indicazioni fornite dal docente per fare in modo che sia equilibrato rispetto agli avversari ma il più performante possibile. Si scatena così la fantasia dei ragazzi nella creazione di personaggi e nella scelta grafica delle carte create.
L’attività si conclude con il torneo all’interno della classe che decreta i quattro “paladini” che sfideranno i campioni delle altre sezioni. Viene quindi svolto il “mostrillimania” che decreta il vincitore di Mostrilli per le classi prime.
Un ringraziamento particolare a WD-40 Italia che anche in questa occasione ha messo a disposizione dei vincitori materiali e prodotti utili per il loro percorso professionale.
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