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Emergenza Ucraina

4 Marzo 2022
Categoria: Istituto Salesiano San Zeno

Carissimi studenti e genitori, 

stiamo vivendo una delle ore più drammatiche degli ultimi tempi. In questi giorni continuiamo a ricevere notizie sempre più allarmanti dall’Europa Orientale. Quella pace che sembrava tanto scontata e quotidiana sta vacillando sotto le minacce dei potenti e il rumore delle esplosioni, sempre più frequenti, accompagnano l’arrivo degli aggiornamenti.

Vogliamo fare nostro l’invito di Papa Francesco: “Le armi tacciano” (Angelus di domenica 27 febbraio). Vogliamo far parlare la carità, la vicinanza fraterna e la generosità dei nostri cuori. Vogliamo, in nome di Dio, lavorare per la pace.

In questi giorni così dolorosi abbiamo contattato l’Ispettore dell’Ucraina, don Chaban Mykhaylo, per esprimergli la nostra vicinanza, per comprendere meglio la situazione e per sapere come possiamo essere di aiuto. Si prospettano settimane molto lunghe e molto dure soprattutto per i civili, in particolare per i bambini. Don Mykhaylo in un suo comunicato ha già fatto presente alcune urgenze impellenti per:

  • la sistemazione di un rifugio per proteggere bambini e ragazzi di Leopoli, in particolare i giovani di due scuole statali vicine alla casa salesiana e la popolazione locale;
  • procurare quanto necessario per i rifugiati che al momento sono 75 bambini e circa 300 persone.

Anche noi dell’Istituto San Zeno in questo tempo di emergenza, visto anche l’inizio della Quaresima, ci attiviamo per vivere diverse iniziative di preghiera e di solidarietà per il popolo ucraino.

AGGIORNAMENTO 11 MARZO 2022

Un sentito grazie per la grande generosità con la quale avete donato in favore dell’emergenza umanitaria in Ucraina. Abbiamo raccolto moltissimo materiale che verrà portato presso le case salesiane della Moldavia, Romania, Slovacchia e Polonia che ospitano bambini, ragazzi e giovani donne in fuga dalla guerra. Altro materiale verrà portato in questi Stati confinanti per farlo giungere direttamente in Ucraina dove vi sono numerosi bisognosi e feriti.

Vi chiediamo in questo momento la cortesia di sospendere l’invio di tutti i tipi di vestiti e indumenti, non abbiamo momentaneamente la possibilità di inviarne altri né di immagazzinarli. Se qualcuno desidera contribuire ulteriormente, lo può fare attraverso donazioni di farmaci e materiale sanitario, occorrente per l’igiene della donna e del bambino, alimenti a lunga conservazione e denaro per le necessità più difficili da reperire.

Ecco una lista più dettagliata:

  • MEDICINE: servono medicinali per curare le ferite, farmaci per fermare il sangue, antidolorifici, garze e bende, medicinali per il primo soccorso, farmaci per la chirurgia, antiemorragici.
  • ALTRO MATERIALE: cibo a lunga scadenza, lenzuola, materiale per bambini piccoli (pannolini, latte in polvere, creme…), materiale igiene personale (asciugamani, shampoo, sapone…).

DONAZIONI

Chi desiderasse effettuare una donazione può farlo con le seguenti modalità:

  • consegnando un’offerta in busta chiusa (sulla quale indicare EMERGENZA UCRAINA) c/o la segreteria I.T.T. San Zeno o le segreterie di settore del CFP (per queste offerte non sarà possibile rilasciare ricevute, ne dichiarazioni di pagamento);
  • effettuando una donazione tramite bonifico, intestato a COMUNITÀ Ispettoria Salesiana San Zeno, IBAN IT33T0511611703000000002881, causale: offerta EMERGENZA UCRAINA (il documento attestante il bonifico varrà come ricevuta).

PREGHIERA PER LA PACE

Signore, sorgente della giustizia
e principio della concordia,
apri il cuore degli uomini al dialogo
e sostieni l’impegno degli operatori di pace,
perché sul ricorso alle armi prevalga il negoziato,
sull’incomprensione l’intesa,
sull’offesa il perdono, sull’odio l’amore.

Dio dei nostri Padri,
Signore della pace e della vita,
Padre di tutti.

Tu condanni le guerre
e abbatti l’orgoglio dei violenti.

Ascolta il grido unanime dei tuoi figli,
supplica accorata di tutta l’umanità:
mai più la guerra, avventura senza ritorno,
mai più la guerra, spirale di lutti e di violenza. 

(Giovanni Paolo II) 

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