I giovani dell’area Arte e Automazione del Marmo protagonisti di Marmomac 2023

Anche l’ultima edizione di Marmomac ha visto tra i protagonisti studenti e studentesse dell’area Arte e Automazione del Marmo della nostra Scuola Professionale. Ne ha parlato anche il giornale L’Arena, sottolineando l’impegno dei nostri giovani e l’eccellenza del percorso professionale che seguono all’interno della Scuola.

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La Scuola di Formazione Professionale – area Arte e Automazione del Marmo – dell’Istituto Salesiano San Zeno, con sede a Sant’Ambrogio di Valpolicella, è stata tra i protagonisti di Marmomac 2023 che si è tenuta nei padiglioni di Veronafiere dal 26 al 29 settembre. 

Come nelle scorse edizioni della rassegna internazionale, allievi ed allieve della Scuola Professionale – area Arte e Automazione del Marmo – hanno realizzato un’opera lapidea inserita nella mostra “Herbarium Mirabile”. Si tratta di un’esposizione di opere artistiche in marmo e granito, curata dall’architetto Raffaello Galiotto. 

«La nostra creazione, ispirata a forme naturali del regno vegetale, è stata realizzata in granito brasiliano Azul Macaubas» spiega Dario Marconi – coordinatore tecnico dell’Area Marmo della Scuola – «ed è stata realizzata su progettazione dell’architetto Galiotto dai nostri allievi e dalle nostre allieve interamente con macchine a controllo numerico». 

«L’utilizzo di macchine a controllo numerico» prosegue il prof. Dario Marconi «costituisce una delle peculiarità fondamentali dell’insegnamento nella Scuola di Formazione Professionale. D’altra parte le innovazioni tecnologiche impongono una formazione specifica anche nel settore lapideo dove le maestranze utilizzano macchinari a controllo numerico come idrogetto, frese e robot». 

A Sant’Ambrogio di Valpolicella, storico punto di riferimento per il comparto sia italiano che internazionale, al termine di ogni ciclo di studi trovano impiego la maggior parte degli allievi e delle allieve della Scuola Professionale che iniziano questo percorso scolastico alla conclusione della terza media. 

«Oltre alla qualifica professionale di “Operatore di lavorazioni di marmi e pietre” che si consegue al termine del tradizionale triennio» evidenzia il prof. Dario Marconi «novità di quest’anno formativo è l’inserimento di un quarto anno formativo. Il quarto anno permette di conseguire il Diploma Professionale di “Tecnico per la programmazione e gestione di impianti di produzione” o di “Tecnico delle Lavorazioni Artistiche di Marmi e Pietre”».

«La specificità del quarto anno» prosegue il prof. Marconi «è la sua forma duale. Il cinquanta per cento della formazione dello studente viene svolto in azienda, l’altro cinquanta per cento sui banchi della Scuola. Allievi ed allieve del quarto anno sottoscrivono un contratto di apprendistato con l’azienda in cui svolgono la formazione». 

Da alcuni anni l’area Arte e Automazione del Marmo della Scuola di Formazione Professionale dell’Istituto Salesiano San Zeno registra iscrizioni in crescita anche grazie alle numerose proposte di lavoro che studenti e studentesse ricevono al termine del loro percorso scolastico.

Quotidiano L’Arena – Massimo Ugolini

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