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Gas Fluorurati: è l’ora dell’addio. Cosa cambia dal 2024.

16 Gennaio 2024
Categoria: Formazione continua

Il mondo del raffreddamento sta attraversando una trasformazione epocale con l’entrata in vigore del nuovo Regolamento F-Gas, recentemente posticipato al primo quarto del 2024. Questo regolamento, al centro delle discussioni dei principali organi dell’Unione Europea – Consiglio, Parlamento e Commissione Europea – introduce importanti cambiamenti destinati a ridurre l’impatto ambientale degli F-Gas.

Tra le innovazioni più rilevanti spicca il divieto dei gas fluorurati nelle unità Monosplit con meno di 3 kg, a partire dal 2025 e con un obbligo di transizione a gas più sostenibili entro il 2030. Il nuovo refrigerante impiegato dovrà rispettare un G.W.P ≤ 750.

Tabella esplicativa dei cambiamenti nei prossimi anni

Tabella esplicativa dei cambiamenti nei prossimi anni

Fino al 31 dicembre 2026, le condizioni rimarranno invariate, ma dal 2027 le restrizioni si applicheranno alle unità “self contained”, come le pompe di calore con potenza inferiore a 12 kW, che dovranno essere progettate e vendute con un G.W.P ≤ 150. Una mossa strategica che ha l’obiettivo di ridurre il 37% dei danni da riscaldamento globale attribuiti ai gas refrigeranti, senza dare luogo a danni d’impatto o problematiche tecnologiche derivanti dalle scelte alternative messe in atto.

Guardando al passato, gli anni Ottanta hanno visto l’eliminazione del cloro dai CFC per contrastare il danneggiamento dell’ozono. Ora, l’attenzione si concentra sul fluoro, noto per la sua stabilità molecolare. Ad aprire le sperimentazioni è stato il gas R32, il quale ha posto le autorità tecniche e legislative dinanzi al problema della pericolosità dell’elemento spingendole ad adottare alcune nuove misure per fronteggiare questa novità. Il vecchio gas R410a, infatti, era nella categoria A1 e quindi “non infiammabile”.  L’R32 si collocava invece in categoria A2L, quindi tra i “leggermente infiammabili”, mentre l’attuale R290 rientra in piena categoria A3 e quindi in alta infiammabilità. Attualmente si sta lavorando molto con il gas R290, il cui G.W.P è uguale a 3.

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Tabella di riferimento per gli obblighi di certificazione/formazione

Tabella di riferimento per gli obblighi di certificazioneformazione

Oggi Vigili del Fuoco, Associazioni di Settore e Costruttori di apparecchiature di refrigerazione stanno discutendo per stabilire norme chiare sulla sicurezza delle macchine contenenti refrigeranti infiammabili.

Indipendentemente dalle decisioni legislative, sorge una riflessione sulla coerenza globale nel contrastare l’uso di refrigeranti fluorurati, considerando il persistere di inefficienze energetiche al di fuori dell’Unione Europea.

È innegabile che il cambiamento sia in atto, e mentre l’Europa cerca di delineare un percorso sostenibile, dobbiamo affrontare la realtà che l’impatto ambientale è una sfida che va oltre i confini continentali. Il nostro ruolo è adottare pratiche più sostenibili e contribuire al miglioramento dell’efficienza energetica, affrontando il problema alla radice e guardando oltre il presente.

Articolo pubblicato da Michele Tratto, Coordinatore Tecnico Area Energia e Termoidraulica – Scuola Professionale Istituto Salesiano San Zeno


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